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Piano di emergenza

Il Commissario Straordinario, con i poteri del Consiglio Comunale, con Deliberazione n. 111 del 26/04/2017 ha approvato l’aggiornamento del “Piano Comunale di Protezione Civile” precedentemente approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 28 del 14/09/2014.

Il Piano Comunale di Protezione Civile o Piano di Emergenza Comunale costituisce l’insieme delle misure da adottarsi in caso di eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo, che comportino rischi per la pubblica incolumità e definisce i ruoli delle strutture comunali preposte alla Protezione Civile per azioni di soccorso, oltre che prevedere, prevenire e contrastare gli eventi calamitosi e tutelare la vita dei cittadini, dell’ambiente e dei beni.

Più in particolare, il Piano:

  1. mira a costituire un modello di intervento per definire le azioni e le strategie da adottare al fine di mitigare i rischi, portare avanti le operazioni di soccorso e di assistenza alla popolazione colpita;
  2. identifica le aree di protezione civile;
  3. rappresenta uno strumento dinamico, che andrà periodicamente aggiornato per tenere conto dell’esperienza acquisita nel corso delle esercitazioni, per integrarlo con nuove informazioni circa la variazione della realtà organizzativa e strutturale e per adeguarlo a nuove esigenze e allo sviluppo dei mezzi e della tecnica.

L’aggiornamento del Piano di Emergenza Comunale è composto dai seguenti elaborati:

  • Volume I del Piano di Protezione Civile Comunale, aggiornato nella parte riguardante il rischio idrogeologico e idraulico.
  • Volume II del Piano di Protezione Civile Comunale.
  • Allegato I. Azioni di mitigazione del rischio idrogeologico e idraulico.

Complessivamente, le tavole cartografiche che costituiscono parte integrante e sostanziale del vigente Piano di emergenza comunale sono:

  • Tavola 01 – Aree naturali protette SIC, ZPS, IBA, ecc.
  • Tavola 02 – Modello digitale del terreno.
  • Tavola 03 – Hillshade.
  • Tavola 04 – Reticolo solchi erosivi “Lame”.
  • Tavola 05 – Uso del suolo.
  • Tavola 06 – A.I.B. Rischio.
  • Tavola 07 – A.I.B. Vulnerabilità.
  • Tavola 08 – A.I.B. Pericolosità.
  • Tavola 09 – Rischio idrogeologico (aggiornata).
  • Tavola 10 – Pericolosità idraulica.
  • Tavola 11 – Rischio di alluvioni.
  • Tavola 12 – Aree, ponti e strade frequentemente allagabili (aggiornata).
  • Tavola 12a – Stralcio Zona Industriale (nuova).
  • Tavola 12b – Precipitazioni luglio 2016 – mappatura della viabilità danneggiata (nuova).
  • Tavola 13 – Carta della viabilità primaria, viabilità provinciale e dei trasporti.
  • Tavola 13a – Viabilità principale – Zona Industriale (nuova).
  • Tavola 13a1 – Vie di evacuazione Z.I. rischio inondazione (nuova).
  • Tavola 14 – Carta dei servizi essenziali.
  • Tavola 15 – Carta del COM.
  • Tavola 16 – Carta della classificazione sismica.

Per garantire il coordinamento delle attività di protezione civile, in particolare in situazioni di emergenza prevista o in atto, il Sindaco DEVE poter disporre dell’intera struttura comunale ed avvalersi delle competenze specifiche delle diverse strutture operative di protezione civile (L.225/92) presenti in ambito locale, nonché di aziende erogatrici di servizi.

A tal fine nel Piano di emergenza viene individuata la struttura di coordinamento che supporta il Sindaco nella gestione dell’emergenza già a partire dalle prime fasi di allertamento.

Tale struttura potrà avere una configurazione iniziale anche minima – un presidio operativo organizzato nell’ambito della stessa struttura comunale composto dalla sola funzione tecnica di valutazione e pianificazione – per poi assumere una composizione più articolata , che coinvolge, in funzione dell’evoluzione dell’evento, anche enti ed amministrazioni esterni al Comune, in grado di far fronte alle diverse problematiche connesse all’emergenza, il Centro Operativo Comunale, attivo h24,  attraverso la convocazione delle diverse Funzioni di supporto individuate nel piano.

Vedi anche:

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